C’è da chiedersi che margini di crescita e miglioramento può avere l’attaccante nigeriano arrivato in estate per 80 milioni dal Lille. Ha 22 anni, e l’età certamente gioca tutta a suo favore. È giovane, ha voglia e soprattutto ha le qualità per crescere ancora. Davanti a lui, però, c’è l’ombra ingombrante e prepotente di Edinson Cavani (oggi di anni ne ha 34) che a Napoli ha rappresentato forse il punto di non ritorno per un attaccante. L’uruguaiano, peraltro, continua a segnare a raffica e mercoledì 26 potrebbe anche consacrarsi in Europa League portando al trionfo il suo Manchester United. «In Osimhen rivedo qualcosa di Cavani. Me lo ricorda nell’allungo e nell’attaccare lo spazio», specifica subito Aldo Serena. «Anche se fare quello che ha fatto lui è un qualcosa di molto importante. Detto questo, però, le potenzialità ci sono tutte. Spero solo che la cifra elevata sborsata dal Napoli per strapparlo al Lille non gli metta troppa pressione. Victor ha qualità atletiche notevoli, l’allungo in progressione e un cambio di passo micidiale. Deve un po’ asciugare il suo gioco, ma il primo impatto nel campionato italiano non è mai facile per gli attaccanti stranieri, perché si gioca in maniera diversa». B. Majorano. (Il Mattino)