Gli amori tra De Laurentiis e i propri allenatori finiscono tutti così. Figurarsi quando l’amore non è mai sbocciato. Adesso il patron azzurro si ritrova in una situazione simile a quella di tre anni fa. Addio di Sarri, arrivo di Ancelotti. Adesso deve decidere: tornare sui suoi passi o lasciar andare via Gattuso? L’ad Chiavelli, che è uno dei pochi che il patron ascolta, insiste nella ricerca di un punto di incontro, ma c’è da dire che dall’ altro lato, il tecnico calabrese non vede l’ora di mettersi alle spalle De Laurentiis. Sa che non ha mai rischiato l’esonero, pura invenzione, fantasie senza fondamento, ma non ha mandato giù i dubbi presidenziali durante la malattia all’occhio, i suoi continui suggerimenti, le critiche per i gesti di affetto ai dipendenti di Castel Volturno. Ed è motivo per cui il faccia a faccia che è atteso per dopo-Verona potrebbe anche durare pochi minuti. Giusto il tempo per l’addio.
Il Mattino