Non potevi non amarlo, dice chi lo ha conosciuto, non puoi non ricordarlo. Soprattutto in un giorno che sarà sempre speciale. Ieri un incontro tra amici e una messa per ricordare il più grande di tutti. Si sono ritrovati, insieme all’ ingegnere Ferlaino, Di Fusco, Caffarelli, Renica, Volpecina, Francini, Carannante, Puzone, il dirigente Pavarese, il fisioterapista Sapio…Non casuale, ovvio, la scelta della data. 10 maggio, quel 10 maggio, il solo 10 maggio. Quello indimenticabile. Appuntamento al ristorante “Galleria Leone” di Mergellina, poi nel pomeriggio nella cappella di San Gennaro, all’interno del Duomo, per partecipare alla Santa Messa in memoria di Maradona.
«È incredibile quanto grande sia ancora la partecipazione della gente ogniqualvolta si avvicini il 10 maggio. A pensarci bene, ancora oggi mi commuovo. E il fatto che questa sia la prima ricorrenza senza Diego – ha sottolineato l’ex presidente Ferlaino – mi fa scendere qualche lacrima perché Diego manca a me, a tutta la nostra famiglia e alla città di Napoli».
CdS