A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Barilla, giornalista de La Stampa: “La situazione della Juventus è complicatissima, mancare la qualificazione in Champions League sarebbe sanguinoso sportivamente ed economicamente. L’alterco tra Paratici e Nedvěd è figlio della tensione derivante dalla sconfitta contro il Milan. La società ha deciso di rinnovare la fiducia a Pirlo e credo che, per il poco tempo a disposizione da qui a fine stagione, sia la scelta più saggia. Ciò che spinge a non essere ottimisti è l’arrendevolezza dell’allenatore e dei calciatori. Anche contro l’Udinese la prestazione era stata scadente. L’eventuale ritorno di Allegri non implicherebbe per forza di cose gli addii di Paratici e Nedvěd, nel calcio tutti i rapporti possono essere ricuciti. Sicuramente i dirigenti dovranno dare spiegazioni alla proprietà per il fallimento della rivoluzione avviata due anni fa e mai concretizzatasi. Più che l’affaire Suárez, Paratici rischia di pagare i tanti errori in sede di calciomercato. La Juve non ha una prima punta dopo averne cercate tante nell’estate 2020. Se non dovesse tornare Allegri, ritengo che l’ipotesi più concreta per i bianconeri sia Gasperini. De Laurentiis ha contattato Allegri, tra i due c’è un bel rapporto e non escludo che prima o poi questo matrimonio possa concretizzarsi”