In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Robert Boggi, ex arbitro: “Parole di Vigorito? Sono tutti bravi a parlare dopo. Sono due anni che parlo del protocollo VAR che non è mai stato reso pubblico. Perché non fanno che ogni società può chiamare due volte a partita il VAR, come nel tennis? Sono l’ultima persona che difenderebbe Mazzoleni, ma nel caso di ieri non è colpa sua. A velocità normale è evidente che quello non è rigore, non c’era manco bisogno della VAR. Mi dispiace per Vigorito ed Inzaghi che mi stanno simpatici, ma ieri non era rigore, tutta la vita. Fino alla fine del campionato si andrà avanti con la vecchia AIA, ove c’erano solo persone che guardavano al proprio interesse. Questa maledetta stagione deve terminare e bisogna costruire nuove regole. Perché sempre Mazzoleni? Perché non mettono gli arbitri di Serie B a fare il VAR? Certamente non posso deciderlo io, adesso non si può piangere sul latte versato. Ieri, per la prima volta, è stato fatto bene. Da ex arbitro non mi ha dato l’impressione di essere un fallo da rigore, dalla TV. C’è bisogno che i presidenti, prima che cominci il campionato, facciano le proprie battaglie: sono anni che lo dico”.