Albiol e Cavani, pezzi di finale, pezzi di Napoli a conquistare l’Europa

Albiol, Cavani e Jorginho. Napoli va in finale. I primi due, uno contro l’altro, nella finale di Europa League. Il Matador, non è certo un azzurro possibile da dimenticare: 104 gol e 64 milioni pagati dal Psg per portarlo a Parigi. Soldi utili per finanziare il mercato di Rafa Benitez che portò a Napoli, Raul Albiol. Lui, questa stessa finale, l’ha sfiorata con il Napoli nel 2015, sempre in Polonia, ma a Varsavia. Il difensore ex Napoli guiderà il Villareal alla conquista della storia. Non si può nascondere che ci sia qualcosa di romantico in tutto questo. I tifosi del Napoli si divideranno tra il fare il tifo per Albiol (236 partite con gli azzurri) o per Cavani a caccia della prima coppa europea. Il Matador, in azzurro, è stato rimpiazzato da attaccanti straordinari (Higuain, poi Mertens non ne hanno mai fatto sentire davvero la nostalgia), per Raul è diverso: perché sembrava l’altra metà di Koulibaly (145 volte hanno giocato in coppia) e ha scelto di lasciare Napoli perché inseguiva il sogno di finire la carriera nella sua Spagna. Ed era impossibile dirgli di no. Ma non era alla fine della carriera: uno 35 anni, l’altro 34 anni, sono due dei leader di Villareal e Manchester United. La finale che un po’ di nostalgia fa venire ai tifosi del Napoli. Perché in campo ci sono due veri pezzi di Napoli. Come Jorginho.
Il Mattino
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