La Superlega era diventato un tema scottante e che aveva coinvolto ben 12 club italiani e stranieri. Il direttore di goal.com Sergio Chesi aggiorna su twitter. “Comunicato dell’Uefa. Nove club su dodici lasciano la Superlega. Al momento restano Juventus, Real Madrid e Barcellona. Ecco chi ha abbandonato il torneo: Arsenal, AC Milan, Chelsea, Atlético de Madrid, Inter, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham”.
Ecco le sensazioni ufficiali:
riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA;
rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo;
rientrerà nella European Club Association, che è l’unico organo di rappresentanza per i club riconosciuto dalla UEFA;
adotterà tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società istituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente;
come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito;
sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito;
accettare che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in una tale competizione non autorizzata (100 milioni di euro) o se violano qualsiasi altro impegno che hanno stipulato nella Dichiarazione di impegno del club (50 milioni di euro);
fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati.
La Redazione