Tanto postò che piovve. Edoardo De Laurentiis, vicepresidente del Napoli e figlio di Aurelio, non si ferma: ci ha preso gusto, ha preso la rincorsa dopo il gol annullato a Osimhen con il Cagliari e ieri è partito di nuovo alla carica. «Dove sta il Fair Play finanziario?». Per il momento è congelato ed è oggetto di discussione. «Il Napoli è stato retrocesso per molto meno… Ma esiste la giustizia? Oppure continuiamo a fare finta di niente? Povero calcio italiano...», ha scritto a mezzo social. Su Instagram. Dopo il primo siluro di domenica alla classe arbitrale, diretto soprattutto al VAR nella persona di Mazzoleni, ieri Edl s’è concentrato sull’aspetto economico del calcio. Sui bilanci. Un attacco senza destinatari dai connotati definiti, a differenza del precedente, arrivato magari per una mera casualità – e soltanto per quella – il giorno dopo l’ingaggio di Mourinho comunicato lunedì dalla Roma. Una società che, in attesa del prossimo aumento di capitale, deve fronteggiare un monte debitorio alto 265,5 milioni di euro.
F. Mandarini (CdS)