“La Lega Serie A, con lo stesso metodo unilaterale della SuperLega, ha deciso di eliminare dalla prossima Coppa Italia, le squadre di Lega Pro – queste le parole di Marco Bellinazzo, giornalista Sole 24 Ore, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Con questa decisione, si può essere d’accordo o meno, ma non bisogna essere ipocriti, perché, dopo aver aspramente criticato il progetto SuperLega, probabilmente presentato male, e gestito peggio, hanno modificato il format della Coppa Italia, unica competizione italiana che dava la possibilità anche a squadre di provincia di vivere un sogno e di incontrare squadra di blasone come Juventus, Milan, Inter, Napoli, creando la stessa identica situazione (della SuperLega, ndr). La Coppa Italia ospitava anche squadra dilettantistiche, per dare la possibilità ad un calcio più popolare di vivere i propri sogni. Questo format creato, dal mio punto di vista, è perdente. La nuova competizione sarà ancor meno interessante, se non per le partite di cartello tra le big italiane. Ad esempio, la FA Cup inglese, con un format che prevede incontri fra le big inglesi e le più piccole delle varie categorie, e, addirittura, con incontri singoli negli stadi di quest’ultime, fattura dieci volte quello che fattura la Coppa Italia. Ognuno può farsi la propria idea e decidere cosa sia giusto fare come format, ma non tollero l’ipocrisia e l’ignoranza nella varie competizioni. Sanzioni per le squadre della SuperLega? Ieri, Infantino, ha dichiarato che è assurdo parlare di sanzioni per queste squadre. La Lega Calcio Italiana, discuteva i due modelli, SuperChampions e SuperLega, per capire se ci fosse la possibilità di attuarli o meno, da tempo, e tutti i grandi manager del calcio erano a conoscenza di questa idea. Non capisco perché vadano sanzionati alcuni club che hanno proposto questo nuovo format, non c’è stato alcun golpe. Dichiarazioni di Edo De Laurentiis sull’ingaggio di Mourinho? A mio avviso, ha ragione. Il Fair play finanziario, comunque, verrà sospeso, bypassato causa Covid. Nessuna squadra europea, se non pochissime società virtuose come il Napoli, riusciranno a tenere i conti in ordine. Roma? Bisognerà capire cosa succederà, se dovesse vendere Dzeko riuscirà ad aggiustare il bilancio per poter garantire l’alto ingaggio a Mourinho. Vedremo al termine della stagione”.