A Punto Nuovo Sport Show, Luca Marelli, avvocato ed ex arbitro di Serie A dal 2005 al 2008:
“Paratici ha sbagliato a scendere in campo. E verrà multato dal giudice sportivo. Ma non si può collegare questo episodio a Moggi e a Calciopoli. I responsabili sono quelli che hanno gli hanno permesso di raggiungere il campo. I commissari e gli ispettori di Lega, dov’erano? Non possiamo fare un processo alle intenzioni. E tirare nuovamente in ballo questioni di 15 anni fa. Chi parla di queste cose cerca solo like sui social. Anche Marino ha sbagliato a rilasciare quelle dichiarazioni a caldo. A maggior ragione che il fallo su Cuadrado, da cui è scaturita la punizione che ha portato al rigore, è evidente. L’arbitraggio di Fabbri in Napoli-Cagliari? Ha sbagliato in occasione del contatto tra Osimhen e Godín. Ma Mazzoleni, addetto al VAR, non poteva intervenire in alcun modo. E chi scrive che dovesse farlo, non ha capito come funziona il protocollo VAR. Perché la valutazione, in queste circostanze, spetta esclusivamente all’arbitro. Fabbri non verrà fermato. Non è stato un errore di natura tecnica. Nel complesso ha arbitrato bene, al di là di quella svista. Mi auguro che i voti agli arbitri non verranno mai comunicati alla stampa e all’opinione pubblica. Ma solo ai direttori di gara. Altrimenti si creerebbe un grande casino. Che non gioverebbe al calcio italiano. Mazzoleni è un VAR Pro. Non deve insospettire il fatto che sia stato designato dodici volte come addetto VAR per le partite del Napoli. L’unico errore da lui commesso negli ultimi tempi è avvenuto in Milan-Napoli. Quando ha richiamato l’arbitro Pasqua per il contatto tra Theo Hernández e Bakayoko. Se fossi il presidente dell’AIA, in questo momento eviterei qualunque tipo di intervista”.
Fonte: Radio Punto Nuovo