La stagione dei rimpianti: sesto dopo le prime diciannove giornate e ora terzo con 66 punti davanti a Juve e Milan, titolari degli stessi punti ma in svantaggio per la classifica avulsa. Stagione a due volti, anzi verrebbe da dire a due Napoli, con il picco della grande frattura interna successiva alla sconfitta di Verona. Bravi tutti, però, a rimettere insieme i cocci dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta e ai sedicesimi di Europa League con il Granada: dal Benevento al Torino, dal 28 febbraio al 26 aprile, in due mesi la squadra è riuscita a collezionare 26 punti con 26 gol realizzati (73 totali, secondo attacco del campionato) e 12 subiti (37 complessivi, seconda difesa). Rialzando la testa e soprattutto rimettendosi in corsa per l’unico obiettivo rimasto. A cura di Fabio Mandarini (CdS)