Ad “Arena Maradona”, Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus:
“Le dichiarazioni sul caso Suarez ed il flop della Superlega, hanno spinto Agnelli in un momento complicato. E’ in difficoltà. Sarà la famiglia Agnelli, a decidere se confermarlo alla guida della Juve o no. Le parole pronunciate da Agnelli, sul caso Suarez, mi hanno lasciato molto perplesso. Il presidente della Juve ha sostenuto che non fosse a conoscenza delle manovre per far ottenere al calciatore uruguaiano la cittadinanza italiana. Per facilitarne il tesseramento. E’ difficile credergli. Perché l’impressione che ha sempre dato Andrea Agnelli, è quella di un presidente molto presente nella vita del club. Agnelli non ha ancora trovato l’atteggiamento giusto per risalire la china, dopo un momento critico. Non so se debba andare via. Sarà la famiglia a deciderlo. Però mi soffermerei, soprattutto, su altre figure della Juve. Cioè quelle che si occupano di marketing e di aspetti legali. Annunciare la Superlega, in questa maniera, si è rivelato un boomerang. Credo che la Juve debba rinnovarsi. E quando dico questo, non mi riferisco soltanto agli attori del campo. Varrebbe la pena confermare Pirlo. Ha avuto molto coraggio nell’accettare la proposta di Agnelli. Ma in caso di mancata qualificazione in Champions, sarebbe complicato continuare insieme. A proposito di Champions, e delle difficoltà delle italiane, Cobolli spera in un alleato inaspettato per risollevare le sorti del calcio di casa nostra. “L’Inter è una squadra forte. Ed è guidata da un ottimo allenatore, quale Antonio Conte. Vediamo che cosa riusciranno a fare nella prossima Champions League. Gattuso alla guida del Napoli? Sono sempre stato un estimatore di ‘Ringhio. A Napoli ha fatto cose egregie. Nel caso dovesse andare via, continuerà altrove la sua brillante carriera da allenatore ”.
Fonte: Radio Crc