A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Flavio Tranquillo, giornalista Sky Sport NBA: “La definizione di salary cap è tetto salariale. Di per sé, è un tetto salariale: c’è un limite di salari e stipendi per i giocatori che può essere superato in determinate circostanze, ma che tende a dare un certo tipo di certezza. Il senso dello strumento però consente di agganciare tutto ciò che succede a livello finanziario ai ricavi, e poi si riescono a mettere le 30 squadre della NBA tutte sullo stesso piano. La chiave del successo commerciale di una lega, negli Stati Uniti, è la competitività di tutte le squadre. New York, ad esempio, a una capacità di spesa 10 o 20 volte superiore rispetto a Milwaukee: Milwaukee però lotta per il titolo e New York fa un miracolo a lottare per i play-off: Non è una scelta romantica, ma commerciale che si consorzia che vuol generare avversari. In Nba i ricavi vengono spacchettati per fare in modo che ognuno abbia un tetto per decidere quanto deve spendere per giocatori. Riequilibrare una Lega: devo dare a quello che è sotto la capacità di tornare sopra. Applicare nel calcio? In termini del tutto generali, non capisco perché il calcio voglia discutere di sentirsi diverso dal mondo (non si capisce da dove nasce questa diversità). Diverso è dire: io non voglio cambiare. Non si può cambiare restando uguali. Per fare qualcosa di diverso bisogna aver voglia di farlo”.