I voti secondo il Mattino dei subentrati dalla panchina nella gara di campionato vinta dal Napoli contro il Torino per 2-0. Spicca il contributo di Lozano, sottotono quella di Mertens. Non giudicabile per il minutaggio accumulato la gara degli altri.
MERTENS 5 Oramai non è più una novità: palla al piede e da fermo, Mertens è sempre di un’altra categoria. Il problema, però, si manifesta quando c’è da andare in profondità e in velocità, perché lo scatto non è più quello bruciante dei tempi d’oro. Sbaglia quale appoggio di troppo.
LOZANO 6,5 Prendere il posto di un Politano così in forma non era facile. Ma gli bastano appena due scatti per mandare al bar tuttala difesa del Torino. Costantemente a marce alte, quando parte in velocità diventa imprendibile per chiunque. Gl i manca il gol, ma il contributo alla squadra è costante.
PETAGNA SV Centravanti fisico, tutt’altra storia rispetto a Osimhen. E così il Napoli può appoggiarsi un po’ in più sulla sua prima punta e andare meno in profondità. Il pane quotidiano di Petagna sono i palloni aerei e i duelli corpo a corpo con gli avversari. Prezioso anche in copertura dove fa valere la sua fisicità.
ELMAS SV Negli ultimi 5 minuti prende il posto di Insigne e si piazza largo a sinistra. Rispetto al napoletano ha meno fantasia ma più gamba per ripiegare in fase difensiva. Si costruisce anche una buona occasione per fare centro, ma il suo tiro esce leggermente al lato rispetto alla porta di Sirigu.
FABIAN RUIZ SV Entra per dare una boccata di ossigeno all’infaticabile Bakayoko. Con Demme va a ricostituire quella coppia di mediani sulla quale il Napoli ha costruitole sue maggiori fortune dell’ultimo periodo. Buono schermo davanti alla difesa e precisione nei passaggi quando c’è da far ripartire l’azione.