Gattuso sì, Gattuso no. Ora sembra che anche alcuni del famoso Gattusoout qualche dubbio ce l’abbiano. Ma al momento non è la permanenza dell’ allenatore calabrese il problema. Lo direbbe lui stesso se non fosse imbrigliato nel silenzio stampa. In merito alla questione, Antonio Corbo su La Repubblica, scrive:
“Se non può dirlo ai tifosi, fa bene a parlarne con la squadra perché non vi siano da stasera altri cali di tensione. Con il Torino è la prima di sei partite insidiose: finiti gli scontri diretti, ricomincia il viaggio nella zona rossa. Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina. L’ultima poi con il Verona, allenato da Ivan Juric, il ruvido croato 45enne che inflisse al Napoli la sconfitta più dura ed è tra i candidati ad allenarlo con Italiano dello Spezia e il quarantenne Alessio Dionisi, considerato ad Empoli l’erede di Spalletti e Sarri. È stimato da Giuntoli, che ha un contratto lungo con il Napoli ed un invito dalla Juve. Solo la Champions League può spingere De Laurentiis a riaprire con Gattuso quel discorso che proprio l’allenatore calabrese considera già chiuso”