A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista.
“La corsa Champions è bellissima perché non dà segnali definitivi. Penso che l’Atalanta non avrà problemi perché ha troppa facilità nel produrre calcio. Ha perso qualche punto per distrazione ma ha un passo diverso rispetto agli altri e diversi giocatori che stanno bene fisicamente. Anche loro hanno un paio di partite difficili, per il resto sono tutte in corsa. Questa sera il Milan può eliminare la Lazio che però arriva meglio alla partita. Stasera è decisiva per la Lazio. Atalanta e Napoli sono quelle che stanno meglio e fanno più calcio, anche più euforiche e meno preoccupate. La Juventus ha paura di fare un flop clamoroso, sarebbe un dramma sportivo. Ci sono tensioni mentali che secondo me sono importanti.
La Juventus e il Milan sono le squadre che al momento rischiano di più. Stanno facendo fatica a fare gioco. Pirlo ieri a cambiato, arrivando a maneggiare una squadra a fine campionato. Sono state fatte scelte anche piuttosto strane, non si è vista una squadra. La Juve rischia. Io vedo solo l’Atalanta al sicuro. Detto questo, il Milan ha sempre avuto un grande istinto di conservazione in questo campionato: ha sempre vinto le partite in cui rischiava di crollare. La bellezza di questa volata è che non ci sono certezze.
Napoli? Ha bisogno del risultato in più. Ora c’è, ha recuperato giocatori ed è competitivo. Adesso ha bisogno del risultato che la rimetta lì nel mezzo, la vittoria in più che potrebbe essere quella di Torino. Per come la vedo io il Toro è una squadra molto più forte di quelle della bassa classifica, una cacciatrice di palla però avrà sempre troppi problemi contro il Napoli. Gattuso? La sua posizione va valutata 1000 volte ma non da me. Vero è che c’è stata una frattura tra il contratto pronto e i 40 giorni successivi. Non solo tra l’allenatore e il proprietario ma anche con l’ambiente. Se Gattuso porta la squadra in Champions League va via da eroe, in pace.
Spalletti? Grande allenatore, che in teoria è uno dei migliori in circolazione. A volte ha un po’ di limiti caratteriali ma non si può discutere come tecnico. Ce ne sono tanti bravi: De Zerbi a Napoli, se fanno un patto di sangue con il presidente e limano qualche asprezza, sarebbe qualcosa di straordinario. Anche Italiano sarebbe una bella scommessa”.