Florentino Perez non demorde. Nel colloquio con il quotidiano spagnolo AS, Perez ribadisce che il progetto della Superlega «è il migliore possibile ed è stato fatto per aiutare il calcio a uscire dalla crisi. La Superlega non va contro i campionati nazionali, ma punta a far fluire più soldi per tutto il calcio. La questione economica non viene risolta dalla Uefa con la riforma appena annunciata: il piano non è migliore di quello che già esiste e comunque non possiamo aspettare fino al 2024». Il Chelsea ieri si è persino scusato con una lettera: «La nostra ambizione è sempre stata quella di fare del Chelsea il miglior club al mondo e la decisione di unirsi alla Superlega era guidata da questa ambizione. Quando è diventato chiaro che poteva nascere una nuova Lega, non volevamo che il Chelsea perdesse la possibilità di farne parte e rischiasse di rimanere dietro i nostri principali rivali inglesi ed europei». Insomma, un bel puzzle anche politico, c’è tutto in questa faccenda.
Il Mattino