ESCLUSIVA – Antonio Piccolo (pres. Arci Scampia): “Izzo e Mandragora? Il nostro orgoglio, ma domani Forza Napoli”

In un momento per il calcio in generale, difficile, per la questione Superlega, ma anche per una serie A, sempre più emozionante, non si dimentica anche le scuole calcio. Un mondo dove si attende di tornare a dare i primi calci, anche a livello agonistico. Ilnapolionline.com ha intervistato il suo presidente Antonio Piccolo, anche sulla sfida Torino-Napoli.

Vorrei da parte tua un commento sulla questione Superlega, terminata in meno di 48 ore. “Sin dal primo momento ero contrario all’idea della Superlega, perché era nata sotto auspici non belli per il calcio. Credo che si debba tornare alle vecchie abitudini, trasmettere i veri valori di questo sport. Per fortuna non è andato in porto il progetto della Superlega, sarebbe stato un torneo dove si avvantaggiavano solo i ricchi e danneggiato anche i ragazzi dei vivai. Mi auguro che si pensi al bene del calcio e non ad altre idee che non portano alla crescita del nostro movimento”.

Quando tornerete in campo per riprendere le attività della scuola calcio Arci Scampia? “Da questa settimana, con la zona arancione, abbiamo riaperto la nostra struttura. Come dice il protocollo, abbiamo sanificato la scuola calcio, gli strumenti e i vari attrezzi. I ragazzi al momento si allenano e giocano tra di loro la partitella. Ovviamente non vediamo l’ora che si ritorna a giocare quanto prima in campionato, però attendiamo sviluppi in merito”.

Domani pomeriggio si giocherà Torino-Napoli e nella compagine granata ci sono due ragazzi di Scampia: Izzo e Mandragora. Cosa ne pensi in merito? “Oltre ai nomi che hai fatto aggiungerei anche Letizia che è rientrato dall’infortunio al Benevento. Sono contento per tutti e tre, ma per i primi due (Izzo e Mandragora), lunedì farò il tifo per il Napoli. Sarei contento se giocassero bene, ma nulla di più. Purtroppo all’andata Armando aveva segnato contro gli azzurri, ora mi auguro che a gioire, sportivamente siamo noi, che siamo tifosi partenopei. Vorrei aggiungere ai tre Luca Pandolfi Altro nostro ragazzo di Scampia recentemente passato dalla Turris al Brescia un ragazzo molto forte che mi auguro esploda. Anche lui è cresciuto con noi”.

Mandragora ha giocato con De Paul a Udine e ora con Belotti al Torino. Questo quanto lo ha fatto crescere tecnicamente e a livello professionale? “Mandragora è un ragazzo tecnicamente e fuori dal campo molto intelligente, sa adattarsi a qualsiasi squadra. Purtroppo ha avuto un brutto infortunio e aveva anche il desiderio di una nuova esperienza. Nel Torino si sta esaltando e avere giocatori forti in una squadra di agevola di più il compito”.

Che gara ci dovremo aspettare tra il Torino e il Napoli? “Da quando al Torino è arrivato Davide Nicola, ha ritrovato risultato e soprattutto non molla mai dal punto di vista caratteriale. Se la gioca a viso aperto ed ha diversi calciatori che possono fare la differenza. Detto questo il Napoli sta attraversando un ottimo momento, viene da risultati esaltanti ed è in piena lotta per la Champions. Mi auguro che possa vincere e dare seguito alle recenti prestazioni, con le prodezze dei vari Insigne, Mertens e tanti altri”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

 

 

 

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