S’infiamma la corsa Champions con quattro squadre racchiuse in tre punti a sei giornate dalla fine. Il Napoli ha dato una grande prova di forza contro la Lazio e si è rilanciato in pieno con l’inversione di marcia in questo girone di ritorno. Il calendario e l’ottima condizione psico-fisica potrebbero essere due aspetti favorevoli agli azzurri in questa volata finale. «In questo momento il Napoli è la favorita innanzitutto perché ha il morale a mille per le ottime prestazioni e i risultati positivi e perché ha il vantaggio di non dover giocare più scontri diretti», sottolinea Walter Novellino, l’allenatore della promozione in A degli azzurri nel 1999-2000.
IL CALENDARIO – Il Napoli a sei partite dalla fine è quinto a 63 punti e non ha più scontri diretti, il Milan secondo a 66 punti ne ha due con Juve e Atalanta che sono terze a quota 65 e di scontri diretti hanno quello contro i rossoneri. Ciò vuol dire che se il Napoli vincesse tutte le ultime sei partite conquistando 18 punti arriverebbe a quota 81 e sarebbe certo di un posto in Champions perché proprio per gli scontri diretti incrociati una tra Juve, Milan e Atalanta, pur vincendo tutte le altre restanti partite, non riuscirebbe a raggiungere la stessa quota. Alla squadra di Gattuso occorrerebbe, quindi, un filotto di sei vittorie consecutive per essere aritmeticamente certa di un posto nella prossima Champions, al di là di quella che farebbero le altre pretendenti. Una cosa tutt’altro che semplice perché gli azzurri affronteranno squadre in lotta per non retrocedere e quindi alla caccia disperata di punti, a cominciare dal Torino nella trasferta in programma lunedì. «Ci vorrà ancora più determinazione per evitare cali di concentrazione e per provare a sfruttare al meglio il calendario. Il Napoli dovrà metterci sempre la stessa carica agonistica mostrata contro la Lazio», aggiunge Novellino.
R. Ventre (Il Mattino)