Assemblea di Lega. Rimessi in vendita alcuni diritti tv

Assemble Lega serie A -Ieri, se non altro, sono stati smarcati i punti all’ordine del giorno. Innanzitutto, è stato deciso di rimettere in vendita il pacchetto 2 dei diritti tv, senza alcuna modifica rispetto alla versione originaria: quindi, con le 3 gare in co-esclusiva e accantonando l’ipotesi di prevederne una in chiaro. L’unica correzione ha riguardato il prezzo minimo: abbassato da 250 a 150 milioni di euro, anche se l’obiettivo è quello di spuntarne 110-120. Sky era arrivata a 87,5 milioni, ma la sua ultima proposta (un rilancio rispetto a quella iniziale da 70) è stata rifiutata. Il bando sarà rilanciato martedì. Da capire se la tv di Santa Giulia alzerà ulteriormente la posta, ma anche se troverà un’effettiva concorrenza: si era parlato di Discovery, più che di Amazon, mentre Mediaset sembrava interessata ma solo nel caso di una gara in chiaro. Sempre a proposito di Sky, Toffoletto, l’avvocato della Lega, ha spiegato che in merito al ricorso sull’assegnazione non c’è nulla da temere, non essendoci appigli giuridici perché possa essere accolto. Fissato, infine, anche il correttivo per stabilire come distribuire la quota di ricavi legata ad abbonamenti e biglietti dello stadio, pari al 12% del totale. Non essendoci per questa stagione, poiché gli stadi sono rimasti chiusi, si utilizzeranno i dati dell’ultimo triennio, ovvero dal 2017/18 al 2019/20 (fino allo stop per il lockdown). Fonte: CdS

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