“SuperLega? Sono assolutamente contrario – queste le parole di Oscar Damiani, ex calciatore, fra le tante, di Napoli, Inter e Lazio, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Penso sia un interesse di pochi, quando il calcio è di tutti. Non capisco come si possa arrivare a questo punto. Le società rischieranno, abbiamo già diversi problemi, e questa è una competizione costruita da club super indebitati. Attendiamo la decisione della Uefa. I campionati nazionali non possono passare in secondo piano, soprattutto per le società di provincia. Bisognerebbe creare prima un campionato nazionale importante, e successivamente la SuperLega, magari eliminando Champions ed Europa League, questo specialmente per chi ha il sogno di giocare con dei club importanti e competere per arrivare a determinati traguardi. Conosciamo le caratteristiche dell’Inter, dunque è stato meglio guadagnare un punto che una sconfitta. Chi più pronta per la Champions? Ci sono ancora parecchie giornate, si potrebbe decidere tutto anche per una partita fortunata. Difficile fare pronostici, se non che, ovviamente, le rose migliori sono avvantaggiate. Programmazione nel calcio? L’unico modo per fare bene è programmare ed investire sui giovani. Lazio? I biancocelesti sono l’esempio di una società che programma, con un allenatore molto capace come Inzaghi e con un ottimo presidente come Lotito. Osimhen? È il giocatore che deve adattarsi alla squadra e non viceversa. Victor ha bisogno di spazi, è molto veloce, ma tecnicamente non è da area di rigore. Dovrà migliorare i suoi difetti se vuole competere ad alti livelli. Politano-Nazionale? Nella squadra di Mancini c’è concorrenza, ma Matteo sta facendo molto bene. Questa è una delle sue migliori stagioni in carriera e, dalla sua, ha una continuità che prima non aveva. Sta ripagando la fiducia di Gattuso”.