Caputi, giornalista: “Il Napoli in un anno e mezzo non ha un’idea di gioco”

In diretta a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show, trasmissione con Umberto Chiariello è intervenuto Massimo Caputi, giornalista e Consulente alla comunicazione del Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, ecco le sue parole: Il lavoro del sottosegretario Valentina Vezzali è stato importante e determinante, con la decisone di ospitare con lo stadio aperto gli europei. E’ una dimostrazione del fatto che c’è voglia di riaprire per tutti gli sport. Stadi aperti nelle ultime giornate? C’è questa possibilità, ma non ci sono date precise e numero di spettatori. E’ un ragionamento che si potrà fare da Maggio in poi. Per l’11 Giugno c’è la conferma che ci sarà il 25% del pubblico per l’Europeo. In caso in cui si potrà riaprire non sarà del 25%, ma più bassa. Napoli? Io credo che Napoli-Inter e Napoli-Lazio siano le partite chiave perché poi non avrà più scontri diretti. La prima, credo sia la più importante, perché è in concomitanza con Atalanta-Juventus. E’ il banco di prova per il Napoli, che affronterà una squadra che concede poco, ma attacca in maniera micidiale. Fonseca e Gattuso? Napoli e Roma sono simili, perché c’è poca pazienza per gli allenatori, c’è sempre fibrillazione. Fonseca a Roma sta facendo un ottimo lavoro. Sicuramente Allegri o Sarri sono suggestivi, ma la Roma dovrebbe fare una campagna estiva di livello. Gattuso anche ha fatto un buon lavoro, però questa squadra in un anno e mezzo non ha ancora un’idea di gioco precisa. Con tutte le tempeste avute, alla fine Gattuso ha avuto il merito di tenere la squadra compatta e il Napoli ora è tornata ad esprimersi ad alti livelli. Sia la Roma che il Napoli, devono rendersi conto della rosa che hanno. Secondo me c’è stata una sopravvalutazione della rosa. Il Napoli è un’ottima squadra solo nell’undici titolare”.

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