Approfondimento sul Napoli, contro la Sampdoria per la 30a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo stadio “Luigi Ferraris”, di Genova.
Primo Goal – Fabian Ruiz al 35′:
Il primo goal è davvero un capolavoro di squadra, vediamo sempre palla a terra, con delle giocate ad un tocco. Infatti l’Azione del goal parte con Insigne che riceve palla a centrocampo (figura 1 – cosa molto ricercata quando non trova spazio sull’esterno). Questo movimento permette agli azzurri di creare un’altra linea d’attacco, che si posizione tra la difesa ed il centrocampo avversario; la linea immaginaria (figura 1 e 3), si vede composta da Mario Rui, Zielinski, Fabian Ruiz e Politano, con Osimhen che fa da vertice, per creare una linea offensiva con una superiorità numerica.
Fabian Ruiz si inserisce centralmente nell’enorme spazio lasciato dai blucerchiati (figura 3 – linea blu), e con uno scambio veloce ad un tocco, con Osimhen e Zielinski la palla ritorna allo spagnolo. Dopo aver fatto un tocco per stoppare e sistemarsi la palla (figura 4), scarica il sinistro a fil di palo portando meritatamente in vantaggio i suoi.
Secondo Goal – Victor Osimhen all’87’:
Secondo goal che mette il risultato al sicuro per gli azzurri, con una ottima ripartenza scatenata da un recupero palla a centrocampo di Mertens; quest’ultimo lancia in profondità per la velocità di Osimhen (figura 5). Il nigeriano anche all’87 minuto ha ancora la forza e la lucidità di fare lo scatto, ma soprattutto di contrapporsi tra palla e avversario (figura 6); infatti il primo tocco lo fa con l’esterno destro per tenere l’avversario lontano dal poter intervenire. Il secondo tocco lo fa per alzare la testa e guardare il portiere, mentre con il terzo tocco tira in porta mettendo il sigillo sulla partita, e azzittendo tutte quelle critiche ricevute. Un goal da vero attaccante quello di Osimhen che ripaga la fiducia di mister Gattuso per averlo lasciato in campo tutti e 90 minuti.
Conclusioni:
Costruzione dal basso e l’attacco sugli esterni sembrava non riuscire contro la Sampdoria di Mister Ranieri. Ma quando si va a marcare le ali esterne con i terzini, poi si deve far i conti con gli inserimenti per vie centrali. Ecco infatti che Mister Gattuso questa volta ha preparato bene la partita dando più soluzioni ai suoi. Infatti nel caso in cui le ali fossero marcate era compito di Fabian Ruiz inserirsi per vie centrali. Mentre se gli avversari avessero marcato i centrali allora gli azzurri avrebbero potuto continuare con il loro gioco. Oggi si può dire che si è visto un Napoli ben equilibrato nelle due fasi, seppur con qualche sbavatura da sistemare in difesa. Un po’ quello che avevamo già espresso in un altro articolo: clicca qui:
La costruzione dal basso: equilibrio è la parola chiave. Il Napoli ce l’ha?
Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta