A Castel Voltruno a tempo di record nell’allenamento di ieri mattina sono stati anche mostrati i video della gara con la Juventus per l’analisi degli errori. Pochi filmati, essenziali. In realtà Gattuso anche se dispiaciuto, il giorno dopo era più tranquillo di domenica, ha concluso che per un’ora la squadra aveva fatto il suo, poi nella fase decisiva sono venute fuori le individualità della Juventus. Poi che la squadra abbia dei problemi di personalità nel gestire le fasi torride e quelle quando il pallone ce lo hanno gli altri, è una questione che ormai risale al Giurassico. C’è la Sampdoria nella testa di tutti. E Gattuso ha in mente qualche cambio rispetto alla gara di mercoledì. Non un grande turnover, ma qualche dubbio ce l’ha. Per esempio in difesa, dove non è detto che tornerà a insistere su Rrhamani e dove è probabile che tornino sia Ospina che Mario Rui. Ci sono ancora due giorni per sciogliere i nodi ed è evidente che la trasferta di Genova è di una delicatezza unica in ottica volata per la Champions. In attacco pare che Gattuso stia pensando a una staffetta tra Osimhen e Mertens, con Zielinski e Insigne che sono ancora sicuri del posto. Così come Lozano. P. Taormina (Il Mattino)