A “Si gonfia la rete”, Marco Bucciantini, giornalista:
“Ho detto tante volte che l’importante era che il Napoli fosse nei paraggi. Con i giocatori sani. E con un organico in cui poter scegliere. Lo Scudetto non c’è più. Forse non ci sarebbe stato lo stesso. C’è però una Champions. Con una serie di spareggi. Il primo è dopodomani. Pareggio? Con la Juventus varrebbe 2 punti. E lascerebbe la Juventus in uno stato di difficoltà. Loro devono vincere. Per allontanare tutto quello che sta arrivando nell’ambiente. Non è più un ambiente impermeabile. Il Napoli però non calcola la partita. La fa. E’ andato a Milano, contro il Milan, e ha fatto un primo tempo straordinario. Contro la Roma, 70′. Con il Crotone ha vissuto le alterne vicende della sosta. Però accelerava. La Juventus non gestisce, ora. Come sta facendo il Napoli. E gli azzurri sanno che, in questo caso, vanno a Torino e stanno meglio. In questo momento il Napoli è più forte della Juventus. Supercoppa? La partita, per tanti minuti, è stata equilibrata. La situazione fisica e mentale è ribaltata, ora. Ed il Napoli sta trovando certezze. In questo momento, tra il centrocampo del Napoli e della Juventus c’è una differenza imbarazzante. Però la Juventus ha Chiesa e Cuadrado. Che possono partire palla al piede. Ronaldo mette la palla in porta. Ha molto potenziale. Che però organizza male. Ma che può colpire da un momento all’altro. Il problema per chi affronta la Juventus è questo. Magari ti senti più forte. Ma ha un arsenale pazzesco. Chi tra Mertens e Osimhen contro la Juventus? Mertens c’è sempre, quando si decide la partita. Non sono più di 5 i giocatori forti, come Mertens, nell’ultimo decennio di Serie A. Questo ragazzo è un’altra cosa. Così come Insigne. Quando c’è lui. Ha fatto una giocata straordinaria contro il Crotone. Sembra in stato di grazia. E, per una volta, sembra esaltato dalla responsabilità. E Osimhen, entrando, sa cambiare la partita meglio degli altri. Se hai necessità“.
Fonte: Radio Marte