Si valutano proposte: «Ne ho già ricevute più di una in questi mesi, ma non era il momento o il progetto giusto. Avevo bisogno di passare del tempo con la mia famiglia. Vorrei trovare un club con l’ambizione, per competere e lottare per i titoli, o per sviluppare un progetto serio che ti porti ad essere in grado di competere per qualcosa. Dico sempre che la chiave del successo sta nell’equilibrio, sia in campo tra difesa e attacco, sia nella gestione di un club, unendo l’esperienza ai giovani per raggiungere i propri obiettivi, economicamente e nello sport».
Prima la…Premier: «Le mie esperienze in Premier con Liverpool, Chelsea o Newcastle sono state tutte molto soddisfacenti. Per questo la mia priorità continua ad essere il Premier. La mia famiglia è in Inghilterra ed è la Lega più completa in tutto e per tutto, ma non escludo di lasciare per un progetto con obiettivi chiari, ben definiti e con i mezzi per raggiungerli. Sono le condizioni che mi pongo».
No alla Nazionale: «Non sto ancora pensando di allenare una Nazionale. Mi piace troppo stare in campo con i giocatori».