L’importanza di Insigne nel Napoli è oramai fuori discussione, ma anche l’azzurro nazionale è un colore a cui Lorenzo tiene molto. È l’unica volta in cui il 10 ci sta tutto, ed è quello che Roberto Mancini gli ha cucito dietro le spalle. Onori e oneri che Insigne rispetta con professionalità e impegno impeccabile. Cartina al tornasole sono le ultime due prestazioni. Non ha segnato, certo, ma ha illuminato con prestazioni eccellenti impreziosite da assist deliziosi per i compagni. Mancini se lo coccola e anche per questo, stasera, in Lituania cercherà di preservarlo un po’. Contro Irlanda del Nord e Bulgaria è stato titolare giocando 84 e 90 minuti: un bottino non da poco per un giocatore che fa della freschezza e della brillantezza le sue armi migliori. Ecco perché il Mancio preferisce tenerlo inizialmente a riposo e utilizzarlo a gara in corso contro la Lituania, qualora le cose in campo non dovessero girare al meglio. Perché se il risultato dovesse essere in cassaforte, allora Insigne potrebbe anche rimanere tutto il tempo in panchina. Senza musi. Perché tra lui e il ct il rapporto è eccellente. Da numeri 10. In campo e fuori.
Majorano, Il Mattino