La costruzione dal basso di De Zerbi: “Credo più nel lavoro che nella scommessa”

Un argomento che sta aumentando l’interesse dei tifosi è la costruzione dal basso, ne ha parlato mister del Sassuolo Roberto De Zerbi, ex centrocampista azzurro. Insieme a lui c’erano Bobo Vieri, Nicola Ventola, Lele Adani ed Antonio Cassano.

La costruzione dal basso viene fatta, secondo De Zerbi, perchè buttare la palla per andare allo stacco di testa per poi andare al recupero è una scommessa. Il mister si sofferma dicendo che lui scommette più sulla costruzione dal basso, sottolineando che è tutta questione di lavoro.

Riportando le parole esatte: “Io credo più nel lavoro che nella scommessa”. Infatti per De Zerbi, lanciare la palla in avanti e per poi recuperarla è paragonata ad una scommessa. In quanto non hai la certezza che la palla la recupererai, mentre con la costruzione dal basso, se allenata e fatta bene, hai la certezza di uscire palla al piede dalla pressione avversaria.

Nella seconda metà dell’intervista al mister, Lele Adani, chiede a che punto si trova del percorso, visto l’ottavo posto attuale di quest’anno e la non eventuale qualificazione all’Europa League. Ed incalzando la mano, prendendosi le responsabilità del caso, afferma che il percorso di Roberto De Zerbi al Sassuolo terminerà a fine stagione.

 

Dopo Natale e l’allora quarta posizione, afferma De Zerbi, abbiamo avuto qualche problema di infortuni di alcuni giocatori di qualità, e non siamo riusciti a dare quell’intensità voluta. Sul futuro bisogna capire se è finito un ciclo; di solito quando finisce un ciclo o cambi allenatore o cambi molti giocatori.

Parla di progettualità mister De Zerbi come se ancora non avesse incontrato la società per parlare del futuro. Un po’ come sta vivendo il collega Gattuso a Napoli, che dalla settimana prima della Supercoppa Italiana, dove doveva essere il rinnovo, parrebbe essere tutto messo in stand-by, per rivedere quella che è la progettualità del Napoli futuro.

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