Sotto il profilo dei guadagni base – potenzialmente più o meno una cinquantina di milioni – fermo restando la variabile market pool (la distribuzione degli introiti dai diritti televisivi) e il rebus degli incassi allo stadio, il solo accesso alla fase a gruppi garantirebbe 15 milioni di euro. E ancora: una vittoria frutta 2,7 milioni e un pareggio 900mila euro, mentre la qualificazione agli ottavi altri 9,5 milioni in un colpo solo. E ancora: da aggiungere c’è anche il premio legato al ranking storico, un’altra quota riconosciuta senza batter ciglio. Niente male, vero? Il futuro per il Napoli: ecco perché, nonostante i veleni e le polemiche di febbraio, alla fine è tornata una specie di pace di facciata ma molto efficace tra la società e l’allenatore. Una pace sportiva, una pace utilissima: andare in Champions conviene a Gattuso, perché farebbe curriculum soprattutto alla luce di una stagione pazzesca, e più che mai al Napoli. Senza considerare l’orgoglio sportivo: che poi, per chi gioca e chi tifa, è un motore da migliaia di cavalli.
F. Mandarini (CdS)