“Le partite si vincono a centrocampo”. Questa è una frase usata molto spessa ed è talvolta veritiera dato che il centrocampo è il fulcro del gioco di una squadra di calcio. Quest’anno il centrocampo del Napoli è stato martoriato dagl infortuni, ma c’è un calciatore che si è distinto in questa annata particolarmente sfortunata. Stiamo parlando ovviamente di Piotr Zielinski, tuttocampista polacco, dalle finte ubriacanti del Napoli. Andando ad analizzare il polacco nella sua posizione da trequartista, lui riesce ad unire centrocampo ed attacco in maniera eccellente, con un ottimo lavoro con la palla e non. Con la palla appunto; quest’anno dai suoi piedi sono arrivati 6 goal e 6 assit in 25 partite in Serie A e 2 goal in 6 presenze in Europa League; è stata dunque la stagione in cui fino ad ora ha contribuito di più alle reti azzurre, consacrandosi finalmente anche agli occhi delle big europee. Insomma il polacco è un gioiello inestimabile che potrebbe diventare, con la buona pace di De Bruyne, uno dei migliori centrocampisti del mondo. Però il Napoli non ha solo Zielinski e se dobbiamo analizzare altri 2 calciatori che partivano da titolari a inizio anno, possiamo notare che la stagione non è stata idilliaca da parte di questi ultimi; i centrocampisti in questione sono Fabian Ruiz e Bakayoko. Lo spagnolo nel 4-2-3-1 di Gattuso a inizio anno non riusciva a trovare le giuste misure, complice anche il suo passo lento e cadenzato e la sua poca predisposizione alla fase difensiva. Tanto è vero che lo spagnolo ha trovato tantissima difficoltà in questa stagione finchè è risorto dalle proprie ceneri come una fenice; infatti lo spagnolo dopo aver avuto una stagione particolare, ha avuto anche il covid. Paradossalmente dopo il virus, lo spagnolo sta inanellando ottime prestazioni, riguadagnandosi la fiducia di Gattuso. Lo spagnolo rimane comunque un punto interrogativo per la prossima stagione perchè il rinnovo non sembra essere possibile e le sirene spagnole, con Barcellona, Real Madrid e soprattutto Atletico Madrid, pronte all’assalto del nazionale spagnolo. L’ultimo centrocampista che doveva essere fondamentale, maq ha fatto tutt’altro, è Tiemouè Bakayoko, roccioso centrocampista francese. Arrivato in extremis nel mercato estivo doveva essere quell’uomo in più che doveva essere l’equilibratore di un centrrocampo tecnico e poco difensivo con Fabian e Zielinski, ma si è dimostrato un giocatore limitato. Lento e impreciso, è stato responsabile nella sconfitta contro il Milan, prendendosi il cartellino rosso e nel pareggio contro il sassuolo perdendo il pallone che poi avrebbe scaturito il rigore del 3-3, Oltre a questi errori si aggiunge il fatto che il Chelsea per il riscatto chiede 18 milioni, una cifra ritenuta giustamente alta per un centrocampista del genere. L’unica nota positiva del francese di questa stagione è stato lo stacco vincente contro l’Udinese, che ha sancito la vittoria degli azzurri.