Il calcio tra Dazn e Sky: connessione “potente”, app, due “sorgenti” e smart tv

Dopo una telenovela lunga un paio di mesi, la Lega serie A ha ceduto i diritti televisivi del triennio 2021-2024 a Dazn. E ha scelto Tim (contenuti visibili su Timvision) come partner strategico. Dopo 20 anni si è arrivati a un cambiamento epocale. Così dopo la fase del doppio abbonamento (Sky + Dazn), i tifosi potranno assistere a tutte le partite di campionato pagando un solo canone (si parla di 30 euro al mese per l’offerta complessiva della serie A). C’è solo un nodo di natura tecnologica. L’app di Dazn permette la visione su tutti i dispositivi mobili, su computer e console di gioco. Ma per guardare le partite in televisione è necessaria una Smart Tv che consenta di scaricare le app o come minimo una «chiavetta» di quelle che trasformano una tv normale in una Smart Tv.
Se un tifoso di una squadra impegnata in Europa volesse guardare le partite, gli servirebbero allora almeno due «sorgenti» differenti: da un lato l’apparato satellitare e dall’altro una connessione internet. Infatti non tutte le 137 partite saranno visibili con un solo broadcaster: 121 trasmesse da Sky (e di queste le 16 migliori del martedì più la finale in chiaro su Mediaset) e 16 (le migliori del mercoledì) da Amazon. Invece, Sky ha in mano anche Europa League e Europa Conference League, con 282 partite complessive a stagione e disponibili anche in streaming su Now. Per quanto riguarda la seconda manifestazione continentale, però, Dazn sarebbe fortemente interessata ad acquisirne i diritti in streaming.
Emiliano Bernardini
Salvatore Riggio
CalcioDaznserie ASky
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