Uno stakanovista. Che per non giocare deve essere squalificato, come accaduto nell’ultima partita contro la Roma. Giovanni Di Lorenzo è uno dei punti fermi del Napoli. In Nazionale fatica ancora a trovare spazio. Cinque partite in totale, tre da titolare e le ultime due, lo scorso novembre, da subentrato. Mancini lo ha tenuto in panchina contro l’Irlanda del Nord. Potrebbe dargli una chance nel doppio impegno con Bulgaria e Lituania tra domani e mercoledì. Nonostante qualche periodo di appannamento in una stagione lunga e difficile. Ma lì sulla corsia destra Gattuso se può non ne fa mai a meno. È l’unico azzurro ad aver superato i 2.000 minuti giocati in campionato. 2250 per l’esattezza nelle 25 partite (su 28) disputate. Il secondo in classifica è Lorenzo Insigne che di minuti ne ha giocati 1982. Sulla fascia è uno stantuffo, visto che percorre a partita 11,16 chilometri, secondo degli azzurri dopo un centrocampista, Fabian Ruiz primo con 11,20 km., ma con quasi 500 minuti in meno giocati sinora. Il 28enne toscano sinora ha segnato un solo gol, nel rocambolesco pareggio per 3-3 col Sassuolo.italia
prima di approdare a Napoli: segnò 5 reti, confermando la sua buona vena in attacco visto che nelle giovanili giocava davanti, 3 l’anno dopo, il primo in maglia azzurra. Comprato dall’Empoli per 8 milioni, è uno dei giocatori del Napoli che ha visto aumentato il suo valore, fermo ora a quota 22 milioni (fonte Transfermarkt).