Giorno importante in casa Lazio. Il club di Lotito dovrà difendersi dalle accuse di mancata comunicazione all’ Asl in merito ai risultati dei tamponi fino al 6 novembre scorso. Nei fascicoli della procura sono riportate le testimonianze del dottor Rodia e del presidente Lotito entrati in contraddizione sui fatti del 30 ottobre. Ne scrive il Messaggero. L’accusa chiederà almeno 6 punti di penalizzazione, ma secondo il quotidiano si potrebbe addirittura arrivare ad un -12 per la violazione del protocollo anti Covid. La questione più scottante è relativa ai tamponi effettuati il 30 ottobre, in occasione della partita del 1 novembre col Torino. Per la procura Immobile non avrebbe dovuto giocare, ma restare in isolamento così come non avrebbe dovuto partecipare (insieme a Leiva e Strakosha) all’allenamento alla vigilia dello Zenit.