Ad “Il Sogno Nel Cuore”, Antonio Di Gennaro, ex allenatore e cronista Rai:
“L’Italia ha dimostrato, in questi due anni e mezzo, di poter fare una figura importante all’Europeo. Il lavoro di Mancini è stato eccellente. Ieri avrebbero potuto fare più gol. Ma dopo il vantaggio si sono rilassati. E questo non deve accadere. Perché gli avversari potrebbero approfittarne. Turnover? Mancini, nel post partita di ieri, ha detto che ne cambierà 5. Quindi ci sarà sicuramente. In una stagione così particolare è importante, giusto e logico saper gestire le energie. Insigne? È stato quello che ha creato più occasioni. Sempre nel vivo dell’azione. E si è riscoperto anche leader nel Napoli. Emerson non lo ha aiutato sulla corsia mancina. Leggermente sottotono, quando il capitano partenopeo si accentrava. Meret? Al momento è secondo rispetto ad Ospina. Ma è tra i migliori portieri in Italia. Insieme a Gollini dell’Atalanta. Credo che potrebbe far parte del gruppo dell’Europeo. Di Lorenzo? Quest’anno ha avuto un periodo di flessione. Dovuto sia al momento della squadra, che alla mancanza di un sostituto. Ma ora si sta riprendendo. Sia sull’esterno che centralmente, è un calciatore che si fa valere. In Nazionale, con la cittadinanza italiana, è stato aggiunto anche Toloi. Un giocatore importante per i diversi ruoli che può interpretare in difesa. Il gruppo dei 23 futuri è già quasi formato. Napoli in Champions? È l’obiettivo fondamentale per la società partenopea. Anche per i progetti futuri. Quando hanno iniziato a giocare una volta a settimana, e Gattuso ha avuto il tempo per preparare il match, i risultati sono cambiati repentinamente. La stagione è particolare. Critiche a Rino? Se parliamo di critiche tecniche, ci stanno tutte. Perché ha perso via via tutti gli obiettivi stagionali. Non mi sono piaciute le critiche piovutegli addosso sul piano personale. La squadra è sempre stata dalla sua parte. I suoi ragazzi hanno risposto presente, quando il tecnico ne ha avuto bisogno. Politano all’Europeo? Nel 433 al Napoli, sta facendo benissimo. Mancini guarda anche il momento. Ma con Chiesa, tra i migliori della Juventus di questa stagione. E Berardi, anche lui in grande spolvero, credo sia dura”.
Fonte: 1 Station Radio