E’ ormai è una sfida a colpi di lettere, ed evidentemente di minacce. Non si è fatta attendere, infatti, la risposta di Dazn all’iniziativa di Sky di garantire, per iscritto, a tutti i club che, in caso di nuovo
LO SCENARIO. Insomma, in un clima ormai infuocato, domani i club si rivedranno in Assemblea per un nuovo tentativo di assegnazione dei diritti. Difficile intuire cosa possa accadere. Dazn ha 11 voti certi, gliene mancano altri 3 per spuntarla. Sono pochi, ma anche tanti. Il Cagliari, nel caso ci fosse la certezza per una maggioranza, pare pronto ad appoggiare il media-group inglese. Genoa, Sampdoria e Sassuolo – «non è un discorso economico ma strategico e rivolto al tifoso, io non sono ancora convinto e non ho la certezza che a livello di tecnologia (lo streaming, ndr) non avremo nessun problema, dovremo essere pronti per il 1° luglio e non lo siamo», ha detto l’ad neroverde Carnevali – sono apertamente schierate dalla parte di Sky. Tutto da capire, invece, come si comporteranno Roma e Bologna, che in occasione dell’ultimo passaggio dall’urna avevano dato la disponibilità a votare per Dazn, ponendo, però, la condizione che Sky fosse in qualche maniera “tutelata” dall’assegnazione del pacchetto 2, ovvero delle stesse 3 partite del pacchetto 3 in coesclusiva. Ma le big, con la Juve in prima fila, da tempo schierate per l’operatore Ott, hanno fatto sbarramento: di qui la fumata grigia. Nel frattempo, l’offerta di Sky continua a non essere votata ed è il motivo per cui Santa Giulia ha spostato il suo mirino verso il nuovo bando, non avendo margini per spuntarla nella gara in corso. Ma il tempo è agli sgoccioli: venerdì o, al più tardi, lunedì, i diritti dovranno essere assegnati. Altrimenti sarà tutto da rifare.
A cura di Pietro Guadagno (CdS)