Esposito, giornalista:”Se Rino resta? ADL è imprevedibile,potrebbe essere”

Paolo Esposito, giornalista e conduttore 87Tv, è intervenuto su 1 Station Radio, ecco le sue parole: “Gattuso stava gestendo bene il gruppo concedendo due giorni di riposo, un peccato lo stop. Se Rino resta? Conosco ADL dal 2004, so come tiene al Napoli, a differenza di come dicono in tanti. Detto questo, è talmente imprevedibile che nessuno può conoscere i suoi pensieri attuali. Potrebbe anche confermare Gattuso, ma poi va convinto anche Rino, il quale si è sentito tradito dalla società: non si è sentito difeso nel periodo di crisi. Gattuso non vuole le clausole classiche di ADL, e questo potrebbe essere un rischio per Aurelio, perché potrebbe diventare un precedente per i futuri allenatore che arriveranno. So che Italiano piace. Sarri, invece, è Sarri grazie a De Laurentiis, altrimenti sarebbe rimasto sui campi di provincia. Maurizio fu scartato dal Milan, da Berlusconi, perché non piaceva il suo stile. Alla Juventus sbagliò una frase. Dopo una sconfitta, disse allo spogliatoio: ‘come ho fatto a perdere uno scudetto con pippe come voi?’. Da lì ha avuto l’intero gruppo contro. I senatori dei bianconeri vogliono autogestirsi, e lo possono fare con Pirlo, non con Sarri. Settimana tipo? Quando sei fresco fisicamente e mentalmente, giochi meglio, è ovvio. La ripartenza dal basso non va fatta sempre, altrimenti diventi prevedibile. Devi variare anche con lanci lunghi. Delle volte si è preso gol proprio per delle deficienze tattiche dovute a questo schema. I singoli hanno sbagliato, vero, ma mancava anche il filtro a centrocampo. A Napoli hanno messo in dubbio anche gente come Koulibaly, Manolas, Maksimovic – che se non fossero calciatori importanti non giocherebbero a Napoli -, ma quando ti manca il filtro, il difensore va in difficoltà in automatico, soprattuto con attaccanti più veloci. In città sono influenzati dal risultato, si esaltano e si abbattono in un niente, ci vorrebbe più equilibrio”.

Comments (0)
Add Comment