Per Dries Mertens all’Olimpico sono arrivati nell’ordine i gol numero 99 e numero 100 in serie A. Non male come bottino per il 33enne arrivato al Napoli nel 2013. Da quel momento è iniziata la sua grande scalata nella classifica dei marcatori azzurri. Mertens diventa solo il terzo giocatore del Napoli a segnare 100 gol in serie A, raggiungendo Marek Hamsik e portandosi a due lunghezze da Antonio Vojak (102). La Roma si conferma uno dei suoi avversari preferiti visto che con i due di ieri sera è arrivato a 9 centri contro i giallorossi ( di cui 1 in Coppa Italia). Bella soddisfazione per il belga che in Italia era arrivato (sotto la gestione Benitez) con l’etichetta di esterno d’attacco, non esattamente da bomber. Poi l’evoluzione con Sarri che lo ha spostato al centro dell’attacco trasformandogli anche la carriera. Da quel momento, infatti, Mertens è diventato il terminale offensivo perfetto per tutte le stagioni. Lo è stato con Ancelotti, poi ancora con Gattuso che pur di non allontanarlo troppo dalla porta avversaria aveva disegnato il 4-2-3-1 per farlo giocare alle spalle di Osimhen. Senza il nigeriano (ancora non al massimo della condizione), il ruolo di attaccante centrale è diventato il suo e la risposta è stata perfetta. Ai 100 gol in serie A, infatti, si aggiungono i 16 in Champions League, i 10 in Europa League e i 6 in Coppa Italia. Con un gol nei preliminari di Champions il bottino finale è di 133: record assoluto. Il miglior marcatore nella storia del Napoli è proprio lui, che intanto non sembra davvero intenzionato a fermarsi adesso. Per la gioia di Gattuso, certo, ma soprattutto di tutto il popolo azzurro che può continuare a sognare in grande anche grazie alle marcature del belga più napoletano del mondo. B Majoprano (Il Mattino)