Dopo la settimana Europea in cui a qualificarsi è stata solo la Roma è riemerso il problema della competitività delle squadre italiane nelle manifestazioni continentali. Mario Sconcerti sul Corriere della Sera ha analizzato questo problema ed ha detto: “Scomparsi dal calcio europeo. I pochi soldi non spiegano il problema”. Alla base dei 9 anni di dominio Juve c’è la povertà degli altri che puntano al quarto posto e non a vincere. “I soldi sono l’inizio della soluzione, ma da soli non sono sufficienti. In Europa i grandi ricchi sono una quindicina, solo uno-due vincono. Gli altri perdono di conseguenza. Ma senza soldi non si comincia nemmeno. Prima dello sceicco il Paris Saint Germain aveva vinto un solo scudetto. Il City due in cento anni. Il Milan di Berlusconi ha vinto dovunque per venti anni, senza i soldi di Berlusconi deve ancora tornare in Champions”. C’è bisogno del ritorno di Milano al centro del business del calcio. Anche la Juve ha perso da questo impoverimento, sottolinea Sconcerti. E poi bisogna chiedere il conto a Coverciano e bisogna rivedere i settori giovanili: sicuri che i corsi, le materie studiate, i docenti, siano adeguati al tempo che stiamo vivendo e siano adeguati per il futuro?