Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Walter Della Frera, membro della Assocalciatori della Commissione Medica Figc, ecco le sue parole: “Il protocollo è l’unico strumento che ci consentirà di continuare i campionati di calcio quello che abbiamo studiato ad aprile e che ci ha portato fino ad adesso. La contagiosità delle varianti di circolazione conduce a casi nelle squadre di calcio anche numerosi. Il protocollo non è solo fare tamponi ma anche prestare la massima attenzione al distanziamento, alla mascherina e a tutte le indicazioni dell’autorità sanitaria. Abbiamo sempre sostenuto che la sicurezza al 100% non l’avremmo mai se non quando ci sarà la campagna vaccinale di massa. Non vedo né campionati a rischio né la necessità di sospendere la Serie A. L’Ats è intervenuta perché è da lì che partono le regole. Grazie al protocollo e quindi ai controlli sui tamponi fatti si è salvaguardato il calcio finora. Durante la partita è difficilissimo immaginare che si possa incorrere in contagi. Guardando i numeri attuali, i numeri non si discostano da quelli di ottobre-novembre quindi non posso parlare di campionati a rischio. C’è da fare solo un maggior discorso preventivo: Ci piacerebbe che ogni autorità sanitaria avesse un comportamento uguale, ma sappiamo che ogni ASL ha una sua filosofia è una sua situazione territoriale diversa. Nel protocollo è disposto “fatto salvo quanto disposto dall’autorità sanitaria”. Il protocollo è stato confermato dal comitato tecnico scientifico e credo che lo sarà anche dal nuovo CTS“