R. Policano, ex Napoli: “Insigne capitano ideale, le colpe divise tra difesa e centrocampo”

Roberto Policano ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Romasu 1 Station Radio: “Insigne è il capitano ideale per il Napoli! Errori difensivi? Colpe divise fra difesa e centrocampo. Gattuso da confermare subito! Polemica Roma su Juve-Napoli? In questo momento si sarebbe dovuta disputare, anche perché il Napoli avrebbe potuto sfruttare sicuramente il momento positivo che stanno vivendo. Questo tipo di partite preferisco sempre giocarle quanto prima. Per la Roma, ovviamente, sarebbe stato più idoneo – e giusto – se il match si fosse disputato, ma bisogna accettare le decisioni. Squadre italiane non competitive in Europa? La partita di ieri dell’Atlanta è stata viziata dalla sfida dell’andata, a Bergamo 11 contro 11 sarebbe potuta andare diversamente ma con il senno di poi non si vince e non si fa nulla. Alla fine il Real ha dimostrato di avere più esperienza e forza nella rosa. Per l’eliminazione della Juventus, invece, hanno inciso gli errori dei singoli. La Lazio si sapeva che sarebbe stata partita difficilissima con il Bayern, squadra più forte in Europa. Anche per il Napoli ha influito la partita opaca dell’andata contro il Granada, perché quando sbagli una gara in coppa sei fuori, non puoi permetterti certi errori. Cosa manca alla rosa del Napoli? La campagna acquista è stata discreta, hanno una rosa che può competere per le prime posizioni. Se si guarda la classifica tutto è possibile – inoltre devono ancora recuperare una partita – e giocheranno fino alla fine per raggiungere la Champions. Gattuso? È un allenatore che mette passione e esperienza in campo. Può portare il Napoli a raggiungere i suoi obiettivi, è stato sfortunato con numerosi infortunati, critiche un po’ ingiusta perché qualsiasi altro allenatore avrebbe avuto le stesse difficoltà. Manolas-Koulibaly? Non bisogna dare le colpe al singolo reparto, anche se dovrebbero conoscere gli automatismi dell’altro. In generale però la difesa molte volte si è trovato scoperta per via di mancanza di filtro con il centrocampo. Le responsabilità sono divise tra difesa e centrocampo. L’allenatore quando fa tattica difensiva, spiega quali devono essere gli spostamenti ed i movimenti del calciatore, ma poi sta al giocatore apprendere e a mettere in pratica le idee del tecnico. Napoli e Roma le due delusioni di questo campionato? Diciamo che sono due squadre che quando sembrava che dovevano fare quel salto di qualità, hanno sempre trovato uno ostacolo avanti a loro. La colpa potrebbe essere anche dal Milan, in quanto nessuno si aspettava un campionato del genere da parte dei rosso neri. Critiche a Fonseca e a Gattuso? Roma come Napoli sono due piazze difficilissime. A Roma le aspettative sono molto grandi perché da tempo non ambiscono a obiettivi importanti ed il contorno segue i risultati del momento. Non è semplice trovare tranquillità in una piazza così. Da calciatore ci giocherei mille volte, perché ti da grandi stimoli. Ma serve anche tanta personalità. Se hai carattere è una delle migliori piazza in cui giocare, come Napoli. Mancanza di leader al Napoli? In ogni reparto vedo due calciatori di grandi personalità. Insigne sta cercando di prendere per mano il gruppo e ci sta riuscendo. Adesso serve un po’ meno di personalità per il semplice motivo che non c’è il tifo. Manca l’apporto, ma allo stesso tempo mancano anche le critiche in campo se sbagli qualcosa. È importante per Napoli avere una bandiera come Insigne, napoletano, nato nel settore giovanile – io ho avuto Curo Ferrara – e la squadra deve trarre vantaggio dalla sua conoscenza dell’ambiente. Lorenzo sta dimostrando con i fatti di essere il leader di questa squadra, è il capitano ideale per il Napoli. Confermerei Gattuso al 100%, in giro ci sono pochi migliori di lui senza squadra”.

 

Fonte:  Radio 1 Station

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