ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – F. Calcaterra (all. Riozz. Como): “Da qui a fine stagione otto finali per cercare di conquistare la serie A”

All'interno l'intervista al neo allenatore della Riozzese Como

Il campionato di serie B femminile è al rush finale per decretare le due squadre che saliranno in massima serie. L’equilibrio regna sovrano e certamente non sarà semplice dire chi è la favorita. La Riozzese Como ha presentato il neo allenatore Fabio Calcaterra che è stato intervistato da “ilnapolionline.com”.

Cosa l’ha convinto ad accettare l’avventura della Riozzese Como in maniera particolare? “Mi ha convinto il progetto, di una società e di un presidente, che come me, vuole vincere. Io sono reduce dal campionato vinto a Napoli, quindi mi farebbe piacere ottenere il massimo anche qui a Como. Conosco molte delle ragazze che ho avuto nella mia esperienza azzurra, Federica Russo, Cavicchia e sono calciatrici che possono dare esperienza in questo rush finale di campionato. Penso anche a Vivirito, Michela Franco che hanno giocato a Napoli in passato, ma in generale abbiamo una rosa che può fare bene”.

Da esterno ha visto anche la Riozzese Como, cosa manca secondo lei per essere prima in classifica? “Se analizziamo i risultati, la Riozzese Como ha fatto bene con le prime della classifica, mentre ha perso punti contro le ultime della graduatoria. Credo che ci voglia continuità e come ho detto alle ragazze di avere coraggio e lo spirito giusto in queste otto gare. Sappiamo che da qui alla fine dovremo dare il massimo, poi come sempre si tireranno le somme a fine campionato”.

Delle squadre prime in classifica, chi le sta sorprendendo in maniera particolare? “Sicuramente mi aspettavo al comando della classifica la Lazio, visto l’organico che ha allestito. Il Cesena sta andando oltre le più rosee aspettative, così come il Pomigliano. Credo che insieme al Tavagnacco e al Brescia, ci si giocherà i primi due posti per andare in A. Noi dovremo farci trovare pronti, perché c’è molto equilibrio e con pochi punti di distanza“.

A livello tattico a quale allenatore si ispira e quali squadre lei fa il tifo? “In questo momento il calcio in generale non si parla tanto di moduli, ma di principi ed io a quelli mi ispiro per cercare di trasmetterlo alle calciatrici. Se pensi all’Atalanta, non sai come gioca realmente, perché cambia spesso a gara in corso, perciò oggi è un aspetto da non sottovalutare. A fine gara le squadre che chiedo sempre i risultati sono il Benevento e la Sampdoria. I sanniti hanno in panchina un ottimo tecnico come Pippo Inzaghi, una società forte e sono convinto che resteranno in A”.

Che ne pensa del momento a Napoli di mister Gattuso. Come giudica il suo lavoro? “Cosa si può chiedere a mister Gattuso in modo particolare? Il suo lavoro per me è eccezionale, ha vinto un trofeo, sta lottando punto a punto per andare in Champions ed ha giocato la finale di Supercoppa italiana alla pari. Tra infortuni e il Covid-19 non è stato semplice poter fare tutto ciò, ma io credo che si saprà far valere fino alla fine del campionato”.

Prossimo turno giocherete in casa contro il Lady Cittadella. Squadra che ha elementi giovani ed altri esperti. Come vi state preparando? “Nei prossimi giorni ci concentreremo per preparare una partita che per noi è importante. Io chiederò alle ragazze di ottenere il massimo da qui alla fine, senza lasciare nulla al caso. Vorrei chiudere l’intervista con una mia sensazione sul Napoli femminile. In panchina c’è un tecnico che sa il fatto suo come Alessandro Pistolesi ed ho la sensazione che resterà in massima serie, perché la città partenopea, lo merita non solo al maschile ma anche in campo femminile”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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