In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Mauro Begonzi, ex arbitro: “Il fallo di Bakayoko era da rigore. Pasqua è andato in totale confusione, basti vedere come ha comunicato con Mazzoleni con una mano all’orecchio come se fosse a telefono, in spiaggia, avrebbe dovuto spostarsi ed isolarsi perché le panchine urlavano. Tutto ciò è stato causato dal fallo da cartellino rosso di Theo Hernandez. Mazzoleni avrebbe potuto chiamarlo per correggere la sanzione, ma evidentemente concordava con Pasqua. Quando è stato chiamato al VAR, poi, dopo aver guardato il monitor – con una sola immagine – è rimasto della sua idea sul fallo in area. Mazzoleni ha fatto bene a chiamarlo al VAR? Benissimo, secondo me Pasqua non si è neppure reso conto del contatto. A quel punto devi dare rigore ed espellere Theo Hernandez. Fallo di Gabbia? Minimo è calcio di punizione, ci può stare l’ammonizione. Per altro, è stato commesso davanti al quarto uomo. Cristiano Ronaldo da rosso? Assolutamente sì. Non può esistere la prova TV perché l’hanno valutato come gioco pericoloso e cartellino giallo. Chiffi doveva intervenire perché quello, da manuale, è una gamba tesa diretta sul volto dell’avversario. Ovviamente non è volontario o intenzionale, ma è da cartellino rosso visto il pericolo creato. Chiffi e Calvarese da fermare? Calvarese no, il 100% degli arbitri dal campo di gioco avrebbero fatto lo stesso. Non è stato dato il rosso perché è CR7? Chiffi non ha avuto la prontezza o quantomeno anche per lui era un gioco pericoloso e basta, dal mio punto di vista è molto di più”.