Gravina ritorna sull’apertura degli stadi: “Perchè cinema e teatri sì?”

Il presidente della FigcGabriele Gravina, invitato in audizione dalla Commissione cultura e sport del Comune di Firenze, è tornato sulla riapertura degli stadi. Si chiede perchè cinema e teatri sì e stadi no.

“Non mi sembra sia un grande pericolo, per la salute dei nostri tifosi, a far entrare 100 persone in impianti che ne possono contenere 500-1000, o a far entrare 10mila persone in stadi da 60mila, con il rispetto dei protocolli che abbiamo provato sul campo di saper applicare e di saper comunque portare avanti con grande senso di responsabilità, in uno sport, il calcio, che si svolge all’aperto”. “La cultura sta cercando di ottenere la possibilità di riaprire cinema e teatri in percentuali minime, ma comunque c’è l’idea di poter riaprire. Io credo che non ci sia nulla di offensivo nel poter declinare un concetto fondamentale a me tanto caro, che anche lo sport è cultura”.

  • C’è da fare un doveroso commento. I cinema ed i teatri sono chiusi da oltre un anno ed il Governo sta valutando per il nostro Paese l’idea di un nuovo lockdown.
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