Non c’è bisogno di siglare patti per questo finale di stagione. Gattuso vuole conquistare almeno il quarto posto che due anni fa perse per un solo punto quando era al Milan. E per De Laurentiis il ritorno in Champions sarà determinante per definire l’entità del taglio degli ingaggi: che sarà epocale. Una riduzione drastica, forse dagli attuali 105 milioni a meno di 80 milioni. Tradotto, sarà una estate in cui più di un big dirà addio. E per il ds Giuntoli, legato al Napoli fino al giugno del 2024, ci saranno molte tessere da incastrare. Motivo per cui il presidente ha definito la sua strategia di queste settimane: magari stare ancora in silenzio (lo stesso che ha imposto ai suoi tesserati) ma continuare a parlare con immagini simboliche come farsi vedere con la squadra e con l’allenatore, in una sorta di prove tecniche di normalità. D’altronde, è l’allenatore della sua squadra. Quindi, più lo agevola nel lavoro quotidiano, è meglio è per tutto l’ambiente. In ogni caso, sono ore serene queste che portano alla gara di Milano. Cosa che si fa fatica a trovare in questa società. Ma che è il modo migliore per affrontare Milan, Juventus e Roma. P. Taormina (Il Mattino)