Crollo in borsa per Juve, l’uscita dalla Champions costa carissima ad Agnelli & Co

Ieri il titolo Juve ha chiuso con un calo dell 8% a 0,79 euro, sui minimi da inizio febbraio

Il fallimento in Champions avrà una pesante ripercussione sui conti della Juve già in profondo rosso per le conseguenze della pandemia Covid. La semestrale approvata pochi giorni fa aveva certificato una perdita di 113,7 milioni, oltre 63 in più rispetto al bilancio di metà anno della stagione precedente. Il club bianconero si è fermato agli ottavi, perdendo completamente il tesoro che si può accumulare arrivando fino in fondo in Champions. In teoria, solo di premi Uefa, sono in palio 42 milioni, dai quarti in poi, chi vince il trofeo, 38 nel caso di finale persa. Senza contare i proventi dei diritti tv sfumati, i riconoscimenti degli sponsor in caso di avanzata, le ricadute sul merchandising, oltre al deprezzamento del titolo in Borsa (ieri il titolo Juve ha chiuso con un calo dell 8% a 0,79 euro, sui minimi da inizio febbraio. Fallendo i quarti, la Juve non avrà i 10,5 milioni che l’Uefa versa a ciascuna delle prime otto della Champions, i 12,5 per le semifinaliste e i 15 per chi approva in finale, che si arricchiscono di ulteriori quattro per chi la vince. Per questa stagione i ricavi Uefa dovrebbero fermarsi a una settantina di milioni. Fonte: (Il Mattino)

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