In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista: “Sassuolo-Napoli? Partiamo da un presupposto: ho sempre detto che Rino è una grandissima persona e non ha un grande curriculum da allenatore. È naturale che dopo il Milan avesse un miglioramento dal punto di vista del gioco. Voglio parlare del gioco. Il Napoli non mi dà l’impressione di avere un’identità molto profonda. Mi sembra una squadra che si muove individualmente. Non c’è un collettivo. Noi che non vediamo i calciatori durante la settimana, non possiamo perché vengono fatte scelte e come vengono fatte. Io ho visto una squadra che è entrata con un piglio in campo, che poi ha un po’ perso, poi vedo il rigore di Manolas e non è sfortuna. Bisognerebbe parlare con Rino per capire perché il Napoli ha mostrato una squadra con uno spirito e altri momenti in cui questo spirito non c’è. Mi diverto quando sento dire nelle telecronache “le squadre sono lunghe e ora ci divertiamo”. Come si può dire una cosa del genere! È l’antitesi delle partite, le squadre devono essere compatte. Quello su Politano è rigore netto. Ma la sensazione è quella di una squadra che non interpreta la partita come collettivo. Insigne se l’è presa con la squadra, perché gli errori sono di tutti. Rigore su Politano? Se io sto correndo e ti ho saltato e tu mi metti un braccio in faccia è fallo, non si può discutere. Bakayoko distratto? Se il ragazzo non è lì con la testa e mi sembra che non sia lì con la testa è inutile continuare ad insistere su un giocatore che è in difficoltà. Meglio far giocare gente che ha meno fisicità e meno impatto. Ho notato anche io che spesso è distratto e fa errori banali. Tutto quello che è successo quest’anno da un certo punto del campionato non può non avere conseguenze. La società ha cercato un altro allenatore, l’allenatore l’ha detto a tutti. Quali sono i segnali che dai al gruppo! Le responsabilità non sono solo di Rino, perché le prestazioni le ha fatte. La responsabilità tecnica è sua, ma quella ambientale non è solo la sua. Detto questo, io dissi quando a Napoli tutti impazzivano per l’arrivo di Ancelotti io dissi che i novantun punti senza campioni non si fanno. Quando dite che il Napoli non ha campioni sono d’accordo. Ha una rosa di alta qualità, ma è vero che l’Higuain non c’è più, Jorginho non c’è più. Questa squadra per migliorare ha bisogno di fare un gioco di qualità e perciò ha bisogno di essere più bravo come collettivo e come squadra. Il gioco è il problema”.