Su Radio Marte, è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista, ecco le sue parole: “La cosa che mi preoccupa di più è che queste situazioni da amnesia vengano da atleti agonisticamente preparati. C’è da domandarsi perché e c’è da domandarsi se il livello di concentrazione di certi giocatori è davvero giusto ed equiparato al trattamento economico e della loro considerazione. C’è anche da domandarsi se il Napoli sia davvero una squadra pronta per competere a certi livelli. Sta di fatto che ogni volta che deve mostrare agli altri di confermare qualche progresso o di competere davvero le cose non vanno bene. Arbitraggio? Alcune scelte sono davvero incomprensibili. Questa storia dei talloni e degli zigomi sembra una cosa da ragionieri stupidi. Un fuorigioco non può essere misurato su piccolezze numeriche: i centimetri gridano vendetta. Un occhio umano non avrebbe chiamato un fuorigioco del genere. L’anno scorso per i falli di mano sono successe cose incredibili eppure certi destini sono cambiati per un’interpretazione davvero astrusa per applicare dei metodi a un gesto sportivo che non può essere misurato.”