Il Festival di Sanremo, la kermesse della musica italiana, è l’occasione non solo per ascoltare tante canzoni, ma anche per dare la giusta visibilità al calcio femminile. Ieri sera sul palco dell’Ariston c’era tra gli ospiti l’attaccante della Juventus e dell’Italia Cristiana Girelli. “Il seguito a oggi è importante, ci fa molto piacere e dopo il Mondiale qualcosa è cambiato. Siamo un gruppo talmente forte e unito che ha superato tantissimi ostacoli, ci siamo dette di andare in Francia non solo per vincere e fare bene, ma anche per mandare un messaggio socio culturale importante. Ovvero che non c’è una sola Nazionale da tifare, ma ce ne sono due. Io ho iniziato a sei anni al Nuvolera, la squadra di cui mio papà era presidente, e allora anche se c’era il calcio femminile io non sapevo che una bambina potesse giocare a calcio. Per questo ora sono molto orgogliosa e contenta che le bambine possano diventare delle calciatrici, sognare di vestire la maglia della Juventus, soprattutto perché il prossimo anno inizierà il professionismo anche per noi. Diciamo che mi mancano circa 300 gol per arrivare a quelli che ha segnato lui”.
La Redazione