Il campionato di serie B femminile sta entrando nel vivo e ci sarà una lotta serrata per i primi posti che valgono la promozione in massima serie. Ogni partita a questo punto della stagione vale tanto e i dettagli faranno la differenza. Di questo e del momento del Pomigliano oltre che del movimento femminile, ilnapolionline.com ha intervistato l’allenatrice Manuela Tesse.
Cosa ti ha colpito del progetto Pomigliano femminile, neo promossa e in serie B? “Il Pomigliano l’ho seguita per molti mesi e mi piace come hai detto tu il progetto del club. Poi volevo provare l’esperienza di allenare in Campania, io che sono nata in Sardegna, senza contare il valore della rosa che indubbiamente è competitiva per giocarsela fino alla fine. Una categoria la B che ha molte squadri forti, di esperienza e quindi sono qui per una sfida davvero affascinante”.
Domenica avete vinto sul campo del Cittadella, il pressing è stata l’arma decisivo per il vostro successo in trasferta? “Ci tengo a sottolineare che il merito va alle ragazze che hanno giocato molto bene, ma anche al lavoro svolto dal mio predecessore mister Esposito. E’ giusto dirlo perché io non ho potuto fare tanto in questi giorni, se non qualche piccolo accorgimento tattico. Hai ragione sul fatto che la squadra è stata aggressiva e siamo andati avanti di due gol contro il Cittadella. Potevamo chiuderla già nel primo tempo, perché dopo la rete subita potevamo calare alla distanza. Aver segnato subito la terza rete ci ha tranquillizzato, perché poteva essere un finale complicato. Le nostre avversarie erano composte da calciatrici giovani, ma di buon valore. Importante questo successo che ci darà morale per le prossime sfide”.
In serie B il Pomigliano e la Riozzese Como, mentre in serie A il Sassuolo. Cominciano a crescere nuove realtà nel movimento femminile? “Il Sassuolo ha in mister Piovani una persona seria, preparata e che in passato ha dimostrato il suo valore. Basta pensare al Brescia dove ha sfiorato lo scudetto contro la Juventus, quindi nel Sassuolo si sta confermando. La Riozzese Como, nasce da una fusione, però sta sicuramente dimostrando il suo valore. Noi essendo una neo promossa, stiamo facendo un percorso importante, ma da qui alla fine ci dovremo confermare. L’importante è tenere i piedi ben saldi a terra fino alla fine della stagione”.
Domenica giocherete in casa contro il Chievo Verona Women’s. Quali le insidie maggiori di questa partita? “Il Chievo è una squadra esperta, conosce bene la categoria ed ha elementi in grado di fare la differenza, come Valeria Boni. La squadra dovrà avere lo stesso approccio avuto contro il Lady Cittadella, per portare a casa il bottino pieno”.
Sarà una domenica importante anche per la serie A femminile visto lo scontro al vertice Juventus-Milan. Tu che ne hai giocate di sfide così importanti, cosa bisognerà attendersi da questo importante match? “Il Milan è stato costruito per lottare per il vertice, scudetto o posto Champions, quindi ha i mezzi per fare bene. Sarà una sfida dove regnerà l’equilibrio e i dettagli faranno la differenza. Sicuramente sarà una domenica da non perdere e che farà bene al movimento femminile in generale“.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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