Approfondimento: goal fatti dal Napoli, contro il Benevento allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, 24a giornata di campionato di Serie A.
Il primo goal è un’azione cominciata sulla fascia destra, con la sovrapposizione interna di Di Lorenzo, che va quasi a pestare i piedi a Ruiz. Nel frattempo Politano vedendosi raddoppiare (figura 1) cambia il suo solito movimento a tagliare verso il centro, per andare sulla fascia e crossare sul secondo palo che non è attaccato da nessuno. Sulla respinta la palla arriva tra Ghoulam ed Insigne, che quest’ultimo lascia all’algerino che avendo un buon sinistro prova direttamente il tiro. Ma essendo questo deviato la palla finisce sui piedi di Mertens (figura 2), che nettamente in gioco, insacca per il vantaggio azzurro.
Nel secondo goal, possiamo notare quanto mister Gattuso, abbia lavorato sulle catene laterali, provando molto la sovrapposizione interna, nel caso specifico (figura 3), Ghoulam chiede l’uno-due ad Insigne. Mentre la palla finisce a Zielinski che invece di cambiare lato, vede la superiorità che c’è sul lato sinistro, e la passa al capitano Insigne. Questo forte della superiorità create con Mertens, guarda il secondo palo; dove arrivano sia Politano che Di Lorenzo (ricordando un po’ il movimento classico di Callejon sul secondo palo). Anche con fortuna e un rimpallo Politano segna il raddoppio.
Della partita contro il Benevento, ci sono due cose che fanno riflettere sull’ottimo rientro di Mertens, e sull’impatto che ha il giocatore sulla mentalità del Napoli. Infatti (figura 5), vediamo che su un recupero palla a centrocampo di Bakayoko, ed una verticalizzazione veloce, la palla arriva all’attaccante belga, che alza lo sguardo vede il portiere avversario fuori dai pali e ci prova, con la palla che finisce di poco alta. Ma che crea grande fiducia alla squadra e mette pressione agli avversari.
La seconda è dopo la fine di un’azione personale del capitano Insigne, che si scusa per non aver passato la palla al compagno Mertens, (figura 6) mentre quest’ultimo lo applaude. Gesti che fanno molto riflettere, sul periodo che sta vivendo il Napoli, ma che allo stesso tempo innalzano la fiducia di raggiungere gli obiettivi che non sono lontanissimi. Basti pensare che il 3° posto dista soltanto 3 punti, e con una partita da recuperare proprio con la terza in classifica.
Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta